Si fa presto a dire Sacro...

Il 10 dicembre 2017, sono nuovamente andato a fare osservazioni nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, sui medesimi campi in cui, nella seconda metà di novembre, avevo osservato due Sacri (Falco cherrug) .
Sono arrivato relativamente presto ma, almeno all'inizio, non ho visto molto di interessante a parte due Piro piro culbianco (Tringa ochropus), i soliti Falchi di Palude (Circus aeruginosus), Poiane (Buteo buteo) e Gheppi (Falco tinnunculus). Non c’erano Piccioni domestici (Columba livia f. domestica) e c’era un sostenuto vento freddo che non rendeva piacevole stare all'aperto. Il cielo, all'inizio sgombro di nubi, si è fatto via via sempre più scuro aumentando la sensazione di freddo. 

Dopo aver visto un paio di Falchi pellegrini (Falco peregrinus), di cui uno con preda inseguito da una Cornacchia grigia (Corvus cornix) e l’altro posato su una bocchetta di irrigazione, avevo quasi deciso di andare via. Mi sono comunque fermato ad osservare due Albanelle reali (Circus cyaneus), nel frattempo è giunto Maurizio Rossi che mi ha informato di aver visto passare, poco prima, un Sacro. Un gruppo di piccioni si era infatti riunito alla mie spalle ed ora era in continuo movimento, disturbato da un Falco di palude.
Raggiunta con Maurizio una postazione di osservazione più favorevole, si fa vedere un Sacro che tenta alcuni attacchi sui piccioni. Nonostante la poca luce, scatto delle foto.

Sacro (Falco cherrug) 1° anno - Fiumicino (RM), 10 dicembre 2017

Impassibili al freddo, con Maurizio vediamo anche uno Smeriglio (Falco columbarius). Poi, arrivano altri membri del Grob!: osservando un’Averla maggiore (Lanius excubitor), posata su una bassa stoppia, si parla del più e del meno, ma il Sacro non si farà più rivedere, almeno durante la mia permanenza.

Aggiungiamo un lontano maschio adulto di Albanella reale, poi ci separiamo: chi si dirige in altri siti, chi rientra. Io sono tra questi ultimi.

A casa, incomincio a vedere le foto, alcune sono accettabili. Cerco di capire quale dei due Sacri sia passato, rispetto a quelli osservati il 25 novembre scorso. 

Qualcosa proprio non quadra: il Sacro fotografato sembra essere molto scuro nelle parti inferiori, soprattutto sul corpo, più scuro degli individui che avevo fotografato il 25 novembre nella stessa zona. 

Sacro (Falco cherrug) 1° anno - Fiumicino (RM), 10 dicembre 2017

Mi sono pertanto persuaso di aver fotografato un terzo esemplare di Sacro, diverso dai due già fotografati, con colorazione delle parti inferiori particolarmente scura. 

Per eliminare ogni possibile dubbio, ho cercato di analizzare alcuni dettagli del piumaggio dei tre falchi per carpirne le differenze; in particolare, ho analizzato il grado di consumo delle remiganti primarie (che sono penne delle ali) dei soggetti fotografati. 
Per comprendere le differenze che saranno descritte di seguito, è necessario avere un po' di dimestichezza con la nomenclatura convenzionale delle penne delle ali dei rapaci.
La difficoltà è stata quella di trovare degli scatti in cui si vedevano le primarie abbastanza bene da poterle confrontare con quelle dei due individui fotografati a novembre. 

Il confronto tra lo stato di abrasione delle primarie dell'ala sinistra dei tre esemplari è descritto nelle foto 1, 2 e 3. 

Foto 1. Sacro (Falco cherrug) 1° anno: esemplare molto scuro nelle parti inferiori, si noti che le primarie della sua ala sinistra sono regolari sino alla P5, la P6 e la P7 mostrano leggere smarginature, la P8 sembra abbastanza regolare, la P9 sembra avere una piccola tacca, la P10 sembra regolare - Fiumicino (RM), 10 dicembre 2017

Foto 2. Sacro (Falco cherrug) 1° anno: esemplare più chiaro nelle parti inferiori, si noti che le primarie della sua ala sinistra sono regolari sino alla P6, la P7 e la P8 mostrano ciascuna una tacca, più marcata nella P8, la P9 e la P10 sembrano abbastanza regolari - Fiumicino (RM), 25 novembre 2017

Foto 3. Sacro (Falco cherrug) 1° anno: esemplare di colore intermedio nelle parti inferiori, le primarie della sua ala sinistra sono regolari sino alla P3, le restanti sono smarginate sino alla P7, dalla P8 alla P10 sembrano abbastanza regolari - Fiumicino (RM), 25 novembre 2017

Il confronto tra lo stato di abrasione delle primarie dell'ala destra dei tre esemplari è descritto nelle foto 4, 5 e 6. 

Foto 4. Sacro (Falco cherrug) 1° anno: esemplare molto scuro nelle parti inferiori, lo stesso della Foto 1; della sua ala destra non c’è una chiara visione ma, da quello che si vede, i margini delle sue primarie sembrano tutti abbastanza regolari, forse una remigante è spezzata perché sembra esserci un'irregolarità nel margine d'uscita di quest'ala- Fiumicino (RM), 10 dicembre 2017

Foto 5. Sacro (Falco cherrug) 1° anno: esemplare più chiaro nelle parti inferiori, lo stesso della Foto 2; si noti che le primarie della sua ala destra sembrano tutte abbastanza regolari tranne la P8 che mostra una vistosa tacca - Fiumicino (RM), 25 novembre 2017

Foto 6. Sacro (Falco cherrug) 1° anno: esemplare di colore intermedio nelle parti inferiori, lo stesso della foto 3; le primarie della sua ala destra sembrano regolari solo fino alla P3, le restanti sono molto smarginate fino alla P8, la P9 un po' meno, più regolare la P10 - Fiumicino (RM), 25 novembre 2017

Si tratta perciò di esemplari differenti: si può quindi dedurre che, in poche settimane, almeno 3 diversi Sacri sono passati su quei campi (e forse sono ancora presenti alla data di pubblicazione di questo post). La Riserva Naturale Statale del Litorale Romano si conferma un'area particolarmente interessante per questa specie di falco classificata come a rischio di estinzione (rif. Lista Rossa di BirdLife International)

Sacro (Falco cherrug) 1° anno, lo stesso esemplare delle Foto 1 e 4 - Fiumicino (RM), 10 dicembre 2017

Sacro (Falco cherrug) 1° anno, lo stesso esemplare delle Foto 1 e 4 - Fiumicino (RM), 10 dicembre 2017

Sacro (Falco cherrug) 1° anno, lo stesso esemplare delle Foto 2 e 5 - Fiumicino (RM), 25 novembre 2017

Sacro (Falco cherrug) 1° anno, lo stesso esemplare delle Foto 3 e 6 - Fiumicino (RM), 25 novembre 2017

Per leggere un resoconto delle osservazioni del 25 novembre 2017 è possibile anche consultare il seguente post.

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