Libellula panciapiatta Libellula depressa

Specie comune, molto robusta con addome notevolmente ampio ed appiattito, spesso con lati gialli.

Ala anteriore ed ala posteriore con uguali larghe macchie basali nerastre, coprenti gli spazi mediani e il triangolo dell’ala posteriore.

La femmina ed il maschio immaturo sono abbastanza uniformemente bruno giallastro, con parte frontale del torace con due larghe strisce ante-omerali biancastre e lati dei segmenti S3-8 strettamente gialli.
Entrambe queste ultime caratteristiche possano scomparire con l’età, specialmente nei maschi, quando i segmenti S3-9 diventano blu-grigio pruinoso.

Le basi delle ali sono più diffusamente marcate e l’addome è più ampio rispetto alle specie del genere Orthetrum o alle altre specie del genere Libellula.

I maschi fanno veloci e diretti scatti da posatoi di spicco per inseguire ferocemente i rivali.

Frequenta acque per lo più stagnanti, spesso piccole, poco profonde e senza (o poca) vegetazione. È più abbondante in maggio e giugno, ma visibile dalla fine di aprile a metà settembre.


© E.G. Condello

Libellula panciapiatta (Libellula depressa) - Maschio - Anticoli Corrado (RM), 8 maggio 2015

Libellula panciapiatta (Libellula depressa) - Maschio - Percile (RM), 17 giugno 2016


© E.G. Condello

Libellula panciapiatta (Libellula depressa) - Femmina - Marano Equo (RM), 12 giugno 2015






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